Note esplicative al questionario EMIR

Per agevolare la compilazione dei moduli sulla conoscenza della clientela, abbiamo riportato qui di seguito alcune note esplicative. Queste note vengono fornite solamente a scopo informativo e non costituiscono consulenza legale. Nella misura necessaria, Convera raccomanda al richiedente di verificare con i propri consulenti legali il modo migliore per rispondere alle varie domande. Convera non si assume alcuna responsabilità per le informazioni fornite nelle presenti Note.

Q1: Sei una “controparte finanziaria” o una “controparte non finanziaria” come definita dall’EMIR?

Esistono due principali categorie di controparti ai fini dell’EMIR, vale a dire le controparti finanziarie e le controparti non finanziarie. Per attestare che tu sia una “controparte finanziaria”, dovrai confermare se rientri in una delle seguenti categorie:
a. un’impresa di investimento autorizzata ai sensi della Direttiva 2014/65/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio;
b. un istituto di credito autorizzato ai sensi della Direttiva 2013/36/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio;
c. un’impresa di assicurazione o di riassicurazione autorizzata ai sensi della Direttiva 2009/138/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio;
d. un OICVM (Organismo d’investimento collettivo in valori mobiliari) e, ove pertinente, la sua società di gestione, autorizzata ai sensi della Direttiva 2009/65/CE, a meno che tale OICVM non sia costituito esclusivamente al servizio di uno o più piani di acquisto di azioni dei dipendenti;
e. un ente pensionistico aziendale o professionale (EPAP), come definito all’articolo 6, punto 1), della direttiva (UE) 2016/2341 del Parlamento Europeo e del Consiglio;
f. un fondo di investimento alternativo quale definito all’articolo 4, paragrafo 1, lettera a), della direttiva 2011/61/UE, stabilito nell’Unione o gestito da un gestore di fondi di investimento alternativi (GEFIA) autorizzato o registrato a norma di tale direttiva, a meno che tale FIA (fondo di investimento alternativo) ​​non sia costituito in via esclusiva al fine di servire uno o più piani di acquisto di azioni dei dipendenti, o a meno che il FIA non sia una società veicolo di cartolarizzazione come indicato all’articolo 2, paragrafo 3, lettera g), della direttiva 2011/61/UE e, ove pertinente, il suo GEFIA stabilito nell’Unione; Oppure
g. un depositario centrale di titoli autorizzato ai sensi del regolamento (UE) n. 909/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio.
Se non rientri in nessuna delle categorie sopra indicate e non sei una persona fisica, è probabile che tu sia una “controparte non finanziaria” (definita da EMIR in quanto impresa stabilita nell’Unione Europea e che non è una controparte finanziaria).

Q2: Se sei una controparte non finanziaria, sei al di sopra o al di sotto della soglia di compensazione EMIR?

Per valutare se è al di sopra della soglia di compensazione (Clearing Threshold), un richiedente che sia una controparte non finanziaria dovrà confermare se ha stipulato contratti derivati ​​su cambi con un valore nozionale aggregato superiore a 3 miliardi di euro.
Quando un richiedente ha superato la soglia dei 3 miliardi di euro (calcolata ogni 12 mesi) in riferimento alla posizione media aggregata di fine mese per i 12 mesi precedenti, avrà superato la soglia di compensazione e si applicheranno gli obblighi rafforzati ai sensi dell’EMIR.

Nel calcolare se la soglia di compensazione è stata superata, dovrebbero essere incluse le posizioni detenute da tutte le entità non finanziarie del gruppo societario consolidato del richiedente, indipendentemente dal fatto che le entità siano situate all’interno dell’UE; essenzialmente, se una società del gruppo è una controparte non-finanziaria, o verrebbe classificata come controparte non finanziaria se fosse situata all’interno dell’UE, le sue posizioni dovrebbero essere incluse nel calcolo. Il calcolo dovrebbe includere anche gli swap stipulati tra entità affiliate all’interno del gruppo.

Il richiedente deve escludere qualsiasi posizione utilizzata a fini di copertura, definita in senso ampio come contratti utilizzati per coprire i rischi derivanti da potenziale cambiamento nel valore di attività o passività, o il potenziale impatto indiretto sul valore di attività o passività derivante da fluttuazioni di interessi, inflazione o tassi di cambio o rischio di credito. Se un contratto di copertura soddisfa i requisiti per l’hedge accounting secondo gli IFRS, è considerato di copertura a scopi dell’EMIR.

Il calcolo della soglia di compensazione è complesso e dovrebbe essere considerato attentamente da tutti i richiedenti. In caso di incertezza dovrebbe essere ottenuta una consulenza legale. Se un richiedente che è una controparte non finanziaria sceglie di non effettuare questo calcolo, sarà considerato superiore alla soglia di compensazione (Clearing Threshold) e si applicheranno gli obblighi rafforzati previsti dal regime EMIR.

Q3: Fornisci il tuo identificativo della persona giuridica (LEI)

Il richiedente deve fornire a Convera il suo codice univoco ai fini della rendicontazione. In regime EMIR, l’ottenimento, la segnalazione e il mantenimento di questo codice sono obbligatori per qualsiasi azienda che desideri effettuare transazioni in contratti derivati ​​FX. Un elenco degli emittenti di codici LEI in ciascuna giurisdizione è disponibile qui: https://www.gleif.org/en/about-lei/get-an-lei-find-lei-issuing-organizations